Un problema comune con i denti è che possono verificarsi anche macchie sui denti di persone che seguono un buon approccio di igiene orale a casa. Anche quando ci si lava i denti regolarmente e si usa il filo interdentale, le macchie si possono accumulare nel tempo a causa di altri fattori di salute o stile di vita. Cosa causa questa macchie e come possono essere rimosse?
Per capire meglio dove si verifica la colorazione del dente, diamo prima un’occhiata all’anatomia del dente.
Anatomia di un dente
In sostanza, il dente è costituito da 4 “strati”:
Smalto: strato esterno duro che protegge i denti dalla carie
Dentina: il secondo strato del dente costituito da tessuto vivente che comunica con il nervo dei denti
Polpa: il centro molle del dente costituito dal nervo, dai vasi sanguigni e dai tessuti connettivi
Cemento – tessuto connettivo che si forma lungo le radici dei denti, legandoli alle gengive e all’osso mascellare
Perché i denti si macchiano?
Le macchie legate ai denti possono essere raggruppate in generale in tre categorie.
Macchie estrinseche dei denti
Sono le macchie in cui la causa e l’effetto sono più evidenti poiché si trovano sulla superficie esterna dei denti: lo smalto. Le macchie estrinseche sono principalmente causate dalla pigmentazione di ciò che consumiamo e quindi le macchie sullo smalto dei denti peggiorano gradualmente nel tempo. I responsabili più comuni includono tabacco, vino, bibite gassate e bevande energetiche, tè e caffè.
La colorazione estrinseca è dunque difficile da evitare poiché la nostra dieta è una potenziale causa; per fortuna queste sono anche le macchie più semplici da eliminare. Più avanti vedremo come.
Macchie intrinseche dei denti
La colorazione intrinseca dei denti colpisce lo strato interno dei denti – la dentina. La dentina può scurirsi o ingiallire e lo scolorimento può essere particolarmente evidente se anche lo strato esterno (smalto) ne è interessato.
La colorazione all’interno del dente è solitamente influenzata da aspetti relativi alla salute come:
- Consumo eccessivo di fluoro quando si è molto giovani
- Alcuni farmaci (come gli antibiotici tetracicline, in particolare sotto gli 8 anni)
- Un trauma al dente che causa danni ai nervi
- Carie dentaria (di solito presente dove il dente incontra il margine gengivale)
- Genetica
Non sorprende che siano più difficili da eliminare, ma tutt’altro che impossibili. Una macchia estrinseca deve semplicemente essere rimossa dalla superficie, l’intrinseco ha lavorato nel dente e quindi è necessario un approccio diverso.
Scolorimento legato all’età
Nel tempo, se ci sono crepe o fratture nello smalto, la colorazione all’esterno del dente può penetrare più in profondità e influenzare lo strato interno.
Anche senza danni allo smalto dei denti, con l’invecchiamento la dentina diventa naturalmente gialla e lo strato di smalto si assottiglia, questo permette alla dentina scurita di trasparire.
Man mano che lo smalto si consuma, le otturazioni metalliche possono conferire ai denti un aspetto visibilmente “grigio” e le vecchie faccette e il legame composito possono scurirsi con il tempo.
Macchie sui denti, cosa non fare
Il primo passo per risolvere il problema delle macchie sui denti è valutare il tipo di scolorimento in corso attraverso una valutazione professionale. Una chiara valutazione della causa della decolorazione consentirà un trattamento mirato e si otterrà il miglior risultato.
Tentare di indovinare affidandosi al fai-da-te non solo può portare a un trattamento sbagliato, ma in alcuni casi anche dannoso. Potrebbe sembrare allettante acquistare un dentifricio sbiancante, ma questo non avrà alcun impatto sulla colorazione intrinseca. Avrà anche un impatto minimo sulla colorazione superficiale poiché il dosaggio degli ingredienti sbiancanti attivi legalmente consentiti per l’acquisto al banco è troppo basso per avere alcun impatto.
Peggio ancora è affidarsi a kit e gel sbiancanti domestici senza la prescrizione di un dentista. Nella migliore delle ipotesi, questi non avranno alcun effetto, nel peggiore dei casi saranno del tutto inadatti al tipo di colorazione che hai. Piuttosto che sbiancare i denti, un risultato molto più probabile è causare ustioni alle gengive e creare problemi che richiedono cure mediche.
Come cambiare il colore dei denti?
Affidarsi al dentista, come visto, è essenziale per identificare la causa delle macchie sui denti e per poter valutare le migliori opzioni di trattamento per lo sbiancamento dei denti.
Per le macchie estrinseche causate da cibo, bevande e fumo in moltissimi casi basta fissare un appuntamento con una delle nostre igieniste che può riportare il tuo sorriso al suo antico splendore (a volte è tutto ciò che serve!)… se vuoi farlo subito, clicca qui!
Dopo un’accurata pulizia da parte di un igienista dentale, le macchie estrinseche possono essere ulteriormente trattate con lo sbiancamento dentale professionale (a condizione che tutti i denti da sbiancare siano denti naturali e non ci siano altre cause alla base delle macchie).
La colorazione intrinseca richiede invece un approccio diverso, in cui l’agente sbiancante viene posizionato all’interno del dente o vengono prese in considerazione altre opzioni cosmetiche (come le faccette). Esistono diverse ottime opzioni per lo sbiancamento dei denti, ma nel complesso è essenziale valutarle con il dentista che, dopo un esame orale, discuterà la tua idoneità al trattamento.
Qualunque sia il problema, e la soluzione, ti ricordiamo che una corretta igiene orale a casa è il buon fondamento di qualsiasi trattamento professionale che puoi ricevere, poiché questo non solo ti aiuta a mantenere il tuo bel sorriso dopo il trattamento, ma ti aiuta anche a prenderti cura della tua salute orale e generale.